Poggio Renatico ottiene 40.000 euro dalla Regione per lo studio di fattibilità sugli hub urbani e di prossimità

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La Regione Emilia-Romagna ha approvato e finanziato il progetto presentato dal Comune di Poggio Renatico per la redazione dello studio di fattibilità per la creazione di hub urbani e di prossimità. Il contributo regionale assegnato ammonta a 40.000 euro

Data:

23 Luglio 2025

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Con la Determina Dirigenziale n. 13841 del 17 luglio 2025, la Regione Emilia-Romagna ha approvato e finanziato il progetto presentato dal Comune di Poggio Renatico per la redazione dello studio di fattibilità per la creazione di hub urbani e di prossimità. Il contributo regionale assegnato ammonta a 40.000 euro, cifra massima prevista, a riconoscimento della qualità e dell’articolazione del progetto presentato.

Il Comune ha individuato tre aree strategiche che saranno oggetto dello studio: il centro storico del capoluogo, cuore commerciale e culturale del territorio, e le frazioni di Gallo e Coronella, realtà vitali e fortemente identitarie. Il progetto è stato elaborato in collaborazione con Ascom Ferrara e CNA Ferrara, rappresentanti delle categorie economiche locali, che hanno condiviso il percorso e supportato l’individuazione delle aree di intervento.

Lo studio di fattibilità servirà ad analizzare lo stato attuale del tessuto economico locale e a proporre soluzioni concrete per il rilancio del commercio di vicinato, oggi messo alla prova dalla concorrenza della grande distribuzione e del mercato online. Una volta completato lo studio, i progetti potranno essere candidati per il finanziamento alla realizzazione vera e propria da parte della Regione.

Andrea Bergami, vicesindaco di Poggio Renatico, dichiara:
"Questo finanziamento è un risultato importante per tutta la nostra comunità. Investire nella progettazione significa avere una visione e preparare il futuro: vogliamo centri urbani più vivibili, attraenti e funzionali per i cittadini e per le attività economiche. Ringraziamo Ascom e CNA per la preziosa collaborazione."

Rodolfo Sani, assessore alle attività produttive, sottolinea:
"Questo studio non sarà un esercizio teorico: servirà per capire con precisione quali strumenti mettere in campo per sostenere chi ogni giorno tiene viva la nostra economia locale. I centri urbani devono tornare ad essere luoghi di relazione, commercio e qualità della vita."

Stefania Mantovani, capogruppo in consiglio comunale, conclude:
"Riteniamo fondamentale sostenere il commercio di prossimità, che è anche presidio sociale. Avere ottenuto questo contributo significa essere stati pronti e capaci, ma anche aver saputo ascoltare il territorio. Ora lavoriamo insieme per tradurre lo studio in azioni concrete."

Il Comune renderà noti i risultati dello studio entro la fine del 2025, nel rispetto delle tempistiche previste dal bando regionale.

Ultimo aggiornamento: 23/07/2025, 19:44

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